Saturday, July 26, 2008

Rodrigo the farce...

Venerdì venticinque luglio

Dopo che per secoli ci siamo detti con Rodrigo "domani usciamo insieme, domani usciamo insieme", eravamo finalmente giunti all'accordo che questo famoso domani sarebbe stato ieri, venerdì 25. Alle seguenti condizioni: quando Rodrigo avrebbe finito di lavorare al ristorante (verso l'una) sarebbe andato a casa a cambiarsi e all' 01:45 ci saremmo visti in Plaza Cibeles davanti all'enorme porta della "oficina de correos" (l'ufficio postale). In più, Rodrigo aveva il nostro numero di cellulare, per cui in ogni caso avremmo aspettato un suo messaggio. .Verso le dieci e mezza io e Mau ci dirigiamo verso il nostro amato Quevedo, probabilmente per l'ultima volta...Atmosfera gradevole, locale mezzo vuoto perchè i madrileni sono già tutti in vacanza al mare, tapas speciali, cerveza sempre fresca. Peccato che chiude già alle 23.40. Ci mancherà questo posticino, questo cantuccio pieno di leccornie e con i suoi proprietari sempre simpatici, sempre in vena di ridere e chiacchierare. Dopo la chiusura andiamo in giro per Huertas senza direzione, passiamo da una panchina e l'altra, tra una stradina e l'altra aspettando l'una e qualcosa per cominciare a camminare verso Cibeles. Siamo mezzi scazzati e un pò consci del fatto che la nostra attesa sarà perfettamente inutile perchè di Rodrigo non ci si può esattamente fidare, nel senso che non è molto attentibile quando dice qualcosa, soprattutto per colpa della sua memoria a breve scadenza! Le nostre chiacchiere per fortuna non ci fanno notare il passare del tempo, ma il fatto è che sarei rimasta volentieri a casa a stappare una bottiglia di vino a chiusura del periodo madrileno e a guardare un film scaricato da internet! Ma insomma, aspetta e spera, fatto sta che all' 01:45 a Cibeles non c'era nessun Rodrigo. Nè c'era alcun messaggio da parte sua sul cellulare...Le due...le due e un quarto, le due e mezza e a quel punto bonanotte e arrivederci a tutti, ce ne siamo tornati a casa. Alle 3.00 siamo a casa e notiamo che la porta della stanza di Rodrigo (anche detto Pieter!) è aperta, ma dentro, di nuovo, non c'è nessun Rodrigo! Alle 3.30 che mi stavo per addormentare, Rodrigo rientra in casa, sbatte porte e accende tutte le luci possibili, fa un casino assurdo per 3 minuti e poi non si sente più volare una mosca! La mattina dopo, verso le 11.30, lo stesso individuo suona il campanello e fa toc toc da sfondamentoporta e io gli apro dopo un quarto d'ora che si disperava a bussare! :P E lì la rivelazione: "lo siento muchisimo, es que me quedé con una chica y estaba borrachisimo, tampoco tenìa sueldo en mi mòvil!", una farsa! Senza dirci niente perchè in teoria non aveva soldi nel cell (ok, ma almeno dammi il tuo numero!) che resta e si intrattiene con una ragazza (cosa comprensibile e giustificabile) ubriaco (tu si e io no, non va bene!!) e noi ad aspettare tutto quel tempo...AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Ma alla fine è sempre il nostro Rodrigo, permanentemente DI FUORI, che beve coca-cola con gelato alla vanglia dentro a farci la schiuma, che rientra dal lavoro e spara la musica a tutto volume, che si è comprato un materasso di 1000 euro che sta ancora pagando a rate!, che ci passa tutti i DVD di contrabbando che non si vuole tenere, che ci passa la sua felpa messicana perchè lui non ci entra più dentro...un tesoro di bimbo matto che ci ha fatto compagnia per tutte le partite dell'EUROCOPA tranne che per la finale :P Eheheh, l'unico che quando siamo arrivati a Madrid in questa casa 3 mesi fa, si è deganto di notare la nostra presenza e di dire più di un semplice Hola. Si è subito messo a chiacchiera, spontaneo e vero, al contrario di certi rasta che hanno solo i rasta in testa ma sono poi noiosi e inutili da morire o di certi cosiddetti bohemien che sono tali solo per strada. Identità finte e costruite, senza cervello. Ma in fondo ha perfettamente senso, perchè oggi è più facile mettersi una maglietta di Che Guevara e seguire il branco, che avere idee proprie e pensare con la propria testa.
Cosa ci riserverà domani il nostro Rodrigo, sarà tutta da vedere!

Ricordo quevedino: "La forma cambia, il sapore resta sempre cinque stelle"

1 comment:

Anonymous said...

elenùùùùùùù!!!!! sei stata brava a mantenere la promessa..è sempre bello leggere "le avventure di Elena e Maurice, due piccioncini in volo per il mondo"...se dovessi scrivere un libro un giorno(cosa che ti consiglio di fare)tieni presente questo titolo!!!hihihhi
biddazza conservati delle chicche da raccontarmi al tuo ritorno!bacetti per te e Mau. tua ddò